Diario dei sogni

Sono in un resort di lusso, sto chiaccherando con alcuni miei amici (in realtà non so chi siano), parliamo delle bariste che sono molto carine, allora decido di tentar l'approccio e attacco bottone con una di loro. (Cosa che non farei mai in realtà, detesto rompere le scatole alle persone che non conosco )

scusate il ritardo ieri non sono riuscita a collegarmi ^^

1 sogno:
Sono a Trieste, ma abito con mio marito in centro città e non sul Carso.
Esco e vado in panificio a prendere del pane.
In negozio noto con stupore il commesso: è mio fratello!!!
Non nel senso che gli assomiglia, è proprio lui, ne ho la certezza!!!
Mi prende un colpo, penso:
"Oh mamma ma allora è incarnato anche lui, è qua, e adesso cosa faccio?"
Lo osservo con espressione sconvolta, lui mi guarda perplesso con espressione interrogativa e forse un po' di riconoscimento ma distolgo lo sguardo per l'imbarazzo e scappo senza prendere il pane.
Per strada penso che non so proprio cosa fare.
Non posso certo andare là a dirgli:
"Ciao, fratellone!!!"
Mi prenderebbe per matta!!!
Dovrei riuscire a rimanere neutrale e scambiare qualche parola con lui per indagare ma poi penserebbe che ci provo!!! Aiuto, sono in panico totale!!!
I giorni passano e io non ho più il coraggio di andare in panificio.
Così non compro il pane.
Per caso scopro che è amico di un mio collega, ma anche se il mio collega è un mito di uomo di amplie vedute e risaputa saggezza non mi può aiutare, non può certo andare dal suo amico a dirgli:
"Hei, sai che lavoro con la tua sorellina?"
Inoltre tramite questo mio collega scopro che il tipo è triestino, si chiama Gaetano (lol un triestino non si chiamerebbe mai così) e ha una fidanzata fighissima di cui vedo la foto: altissima, bellissima, magrissima, biondissima. Il mio collega mi dice che è un ex velina di Striscia la Notizia (a volte anche la mia mente onirica ragiona come la maggior parte degli italiani mediocri... che vergogna :p).
Sono assalita da sentimenti contrastanti: panico, gelosia, depressione, insicurezza.
Penso che con una fidanzata così figa con cui non potrò mai competere non sentirà certo la mancanza di sua sorella, questa è stupenda, io mi sento sempre come l'adolescente grassa e impacciata che ero alle medie. Anche se la gente dice che sono carina io mi trovo molto grottesca... confronto alla ragazza di mio fratello poi...
Cammino per strada con i fuochi fatui che mi svolazzano attorno come negli anime e i manga, sono davvero depressa, ho ritrovato il mio fratellone e non so cosa fare per dirglielo.
Se anche lui mi sogna la notte sicuramente nella sua mente materializzerà la mia immagine come una figona pazzesca, non ci crederà mai che possa essere io
Arrivo a casa in depressione totale e decido di parlarne con mio marito: lui mi da consigli molto saggi.
Mio marito innanzitutto dice che devo smettere di fuggire dai problemi, non posso smettere di comprare il pane perchè ho paura di affrontare le cose.
Poi afferma che non vede dove sta il problema: se il tizio in questione non è mio fratello posso farmi tutte le figuracce del mondo, tanto a suo avviso non mi sono mai preoccupata di quello che pensano gli altri.
Se invece si tratta proprio di mio fratello allora anche là non ci saranno problemi di sorta. Secondo lui a prescindere da tutto il tizio si sentirà attratto da me senza sapere il perchè e poi pian piano inizierà a ricordare e a quel punto probabilmente penserà di essere completamente matto.
Quindi, aggiunge, adesso prendo coraggio e vado in panificio a comprare un chilo di sfogliatine anche perchè è in astinenza da panini ^^

1 sogno:
Sono con mio fratello, non ricordo nient'altro.

1 sogno:
Sono di nuovo iscritta alle superiori, ma stavolta non devo fare l'esame.
Ci sono tutti i miei ex compagni di classe reiscritti assieme a me.
Sono nello spogliatoio e mi sto cambiando per l'ora di ginnastica, mi metto pantaloncini e maglietta con il logo della scuola.
Penso che non ho propria voglia di fare ginnastica, la prof ci farà fare sicuramente qualche giro di corsa.
Così esco dallo spogliatoio femminile, vado davanti a quello dei maschi e aspetto il mio amico e compagno di classe Giovanni.
Gli propongo di fare lippe dall'ora di ginnastica e accetta.
Andiamo così nel cortile esterno e ci mettiamo a fare un paio di palleggi di pallavolo divertendoci.
Terminati i palleggi ci sediamo su una panchina e chiacchieriamo.
Io gli racconto che un mio amico suo collega di lavoro (nel sogno non faccio nomi, non sono così infame, resto sul vago ^^) gli ha dato dell'egocentrico pieno di se stesso, convinto di avere a disposizione la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi (è una cosa successa nella realtà).
Aggiungo che io non ci credo, che so che è una persona equilibrata e che resterà sempre mio amico.
Poi tra un pettegolezzo e l'altro, dato che l'ora sta finendo, ci avviamo verso i rispettivi spogliatoi.
Per strada purtroppo ci becca la prof di ginnastica che ci chiede perchè non eravamo con gli altri a sgobbare.
Io, da brava faccia tosta, le dico che mi sono storta una caviglia e il mio compagno di classe mi stava assistendo ^^
Purtroppo la professoressa non ci casca, perchè dice, ci ha visto giocare a pallavolo.

2 sogno:
Ho un bellissimo tappeto volante blu ^^
Sto sfrecciando in un posto che avevo già visto (in altri sogni, non credo esista) molto bello e naturale.
Ci sono la foce di un fiume, una spiaggia bellissima, dei boschi, delle cascatelle, delle risorgive termali, un mare stupendo, cristallino, blu, con tante onde e un sacco di bagnanti, che però vivono in armonia con la natura senza rovinarla.
A un certo punto passo sopra a una sorta di cava, c'è un tizio su una scavatrice con lo sguardo da pazzo, lo riconosco, è un nemico!!!
Il tizio purtroppo si accorge di me e inizia a seguirmi con questa scavatrice facendo danni: vuole eliminarmi.
Per fortuna sfreccio via, il mio tappeto volante è velocissimo.
Il nemico però non demorde e continua a inseguirmi.
Elaboro quindi un piano: più avanti so che c'è un ristorante buonissimo gestito da mafiosi o ex mafiosi, non ricordo molto bene.
Cucinano divinamente, trattano benissimo i clienti ma ammazzano chi gli va a rompere le scatole.
Entro quindi dentro per andare a mangiare.
Mangio benissimo ^^
All'uscita il maitre mi saluta e mi da una spazzolata in testa con un pettine a forma di pistola, è un'usanza del locale.
In quella arriva il tizio sulla scavatrice e inizia a demolir loro il locale.
I mafiosi si incazzano, escono, impugnano le armi e lo ammazzano: me la sghignazzo tra me, il piano ha avuto successo ^^

3 sogno:
Questo è un incubo.
Arrivo a casa (la casa è un'altra, vivo in un villone pazzesco) e mio marito mi dice che la nostra gattina rossa e la nostra cagnolina sono morte entrambe per il caldo, c'è stato un'aumento assurdo della temperatura climatica e loro non hanno retto.
Mi metto a piangere disperata, singhiozzo, sono tristissima, grido lamentandomi.
Mi sveglio di soprassalto.

4 sogno:
Sono sul lavoro, a me a ad altre colleghe arriva un mazzo di rose con una busta-cartellina formato A4.
Apro la busta e vedo che i fiori sono mandati dalla dirigenza, e dentro la busta c'è un questionario che dicono sia anonimo, ma noto che è anonimo sul davanti ma non sul retro, sul tema "i motivi per cui non abbiamo fiducia nell'azienda".
La cosa mi fa incazzare tantissimo e vado a protestare dai sindacati che mi danno ragione: non compilerò assolutamente questa cosa.

1 sogno:
Mi sto sposando con mio marito, ma la cerimonia del sogno è diversa da quella della realtà.
Non è comunque un matrimonio religioso, penso ci stia sposando un sindaco, da questo il sogno non differisce dalla cerimonia reale.
Però è tutto organizzato in stile "americano".
La cerimonia è all'aperto in un parco stile vittoriano.
Ci sono alberi, siepi, fontane, statue, un gazebo bianco, un'orchestra, il buffet e gli invitati.
Tra gli invitati c'è mio fratello: ha lo sguardo pensieroso e corrucciato.
Appena si accorge che lo sto osservando dissimula la sua espressione sofferente e mi fa un mega sorrisone, ma io non ci casco: so che lo sta facendo solo per non preoccuparmi.

1 sogno:
Sono da sola in un posto tutto grigio e nebbioso, però la nebbia che mi circonda dà l'idea di essere tangibile e materiale.
A un certo punto mi accorgo che da un punto, tra le pieghe di questa nebbia c'è un alieno che sbircia!!!
E' alto, tutto grigio, sembra proprio uguale a una delle rappresentazioni dei grigi che si trovano in internet.
Invece di prendere paura però mi incavolo tantissimo!!!
Gli grido dietro:
"Hei tu, guarda che ti ho visto brutto guardone!!! Vattene subito, non ti permetto di sbirciare, questo è il mio posto personale, sono depressa e voglio stare da sola, sparisci subito se non vuoi fare una brutta fine, oggi sono di pessimo umore!!!"
Stranamente l'alieno fa puff e scompare, non nel senso che sparisce alla vista, ma se ne va proprio, ne sono certissima.
Continuo quindi a deprimermi in pace senza interruzioni ^^

2 sogno:
Sono con mio fratello in un posto tutto verde, credo sia una radura in una foresta.
Mio fratello è incazzato nero e mi sta facendo la predica, da tipico fratello maggiore.
A quanto sembra ho combinato qualcosa.
E' ferito e preoccupato e mi sta spiegando le sue posizioni.
Nel sogno lo capisco, gli chiedo scusa, gli dico che mi dispiace e vorrei finirla là.
Però purtroppo la cosa non cade là e continua a farmi un discorso infinito.
Io non comprendo la necessità di andare avanti col discorso, gli ho dato ragione, mi dispiace, potremmo anche smetterla di discutere, mi dispiace di averlo ferito e la situazione mi fa sentire a disagio.
Lui però non demorde e va avanti.
Mi armo di pazienza e lo ascolto lasciandolo sfogare.

3 sogno:
Sono con mio marito in vacanza a Creta.
Sulla spiaggia realizziamo che il tempo vola, siamo partiti sabato ed è già mercoledì, abbiamo ancora due giorni da goderci e poi dobbiamo tornare a casa.
Dopo la spiaggia andiamo per negozietti a fare shopping, voglio prendermi dei sandaletti greci.
Noto però che la misura 40 mi è enorme, dovrei comprare la 39, probabilmente le scarpe greche sono più grandi di quelle italiane.
Chiedo a mio marito se andiamo a rivedere il Palazzo di Cnosso, ma lui mi dice che purtroppo non c'è tempo.

1 sogno:
Sono in un edificio che sembra un po' la parte superiore sferica della base segreta di Goldrake ^^
Di edificio c'è solo questo, attorno c'è un'enorme foresta di conifere, il cielo è di color rosato.
Il panorama ricorda un po' Darkover (saga di Marion Zimmer Bradley) o Betazed (Star Trek).
Sono all'interno di questa costruzione in una sorta di ambulatorio medico.
La stanza è bellissima perchè dalle vetrate si vede tutto il panorama, l'architettura è perfettamente integrata con la natura del posto ^^
Credo sia una sorta di università o qualcosa di simile.
Vicino a me c'è una dottoressa bionda con i capelli lisci lunghi sino a sotto il sedere, raccolti in una coda, e dagli occhi azzurri azzurri.
Sono seduta su un lettino, con una sorta di tricorder medico (tipo quelli di Star Trek) mi sta disegnando un simbolo sul braccio destro.
Non fa male, si sente solo un senso di calore.
Il disegno ricorda molto lo stigma degli L'Cie di Pulse di Final Fantasy XIII.
La dottoressa mi spiega che il disegno evolverà e cambierà aspetto (proprio come quello di FF XIII).
A quanto capisco però, funziona al contrario di quello di Final Fantasy XIII.
Mentre lo Stigma di Pulse ti dona dei poteri assurdi per farti compiere la missione, e ti permette di usare la magia, questo qua in realtà ti blocca.
Allo stadio iniziale ti blocca completamente poteri magici e ricordi, è una sorta di sigillo.
Poi man mano che cambia e si apre, inizi ad acquisire sprazzi di memoria e sei di nuovo in grado di usare le tue facoltà.
A quanto sembra le facoltà sono connesse ai ricordi: se sai di essere in grado di poter fare certe cose le sai fare.
La dottoressa mi spiega che bisogna lasciare che il simbolo evolva da solo senza forzarlo con altri mezzi.
A un certo punto, avendo ricordi frammentari, quasi tutti sentono l'esigenza di recuperarli totalmente, poichè pensano di stare impazzendo.
Mi spiega che però al momento giusto il simbolo si apre completamente e libera tutti i ricordi, in quel momento sarà tutto chiaro.
Avrò sempre questa consapevolezza, quindi non dovrò sottopormi a tentativi d'ipnosi o cose simili per ricordare ciò che non sono ancora pronta ad affrontare: potrei diventare un pericolo per me stessa e per gli altri.
Afferma inoltre che l'evoluzione del simbolo è soggettivo: chi ci mette di più, chi ci mette di meno, è una questione di "materia armonica" (non ho la minima idea di cosa sia).
Mi spiega poi che sarò in grado di riconoscere quelli con lo stesso simbolo pur non vedendolo, nel senso che proverò una sensazione di affinità.
Non è detto però che si provi simpatia o attrazione, anzi, spesso succede che si provi una sensazione di affinità ma ci sia una certa diffidenza.
La ragazza mi finisce il disegno e mi sorride.

1 sogno:
Per tutta la prima parte della notte ho fatto un sacco di incubi e sogni angosciosi che non ricordo.

2 sogno:
Sono con mio marito, il paesaggio è strano.
Siamo a Trieste ma sembra una Trieste "buildata" come se si trattasse di una ricostruzione su Ultima Online.
Andiamo verso Muggia, il mare è pulitissimo, c'è un sacco di gente che fa windsurf e cazzeggia in acqua sguazzando e prendendo sole.
Ci dirigiamo verso il confine con la Slovenia, al posto del confine c'è una parete di roccia altissima.
Mi innalzo in volo dicendo a mio marito che vado a vedere cosa c'è oltre, supero la parete e osservo esclamando:
"Hei amore, che figata, è proprio come in Ultima Online, oltre la parete rocciosa si vede ancora un po' di paesaggio e poi è tutto nero, siamo circondati dal vuoto, è tutto da buildare!!!"
Torniamo quindi alle nostre case, stiamo su una collina edificata tipo Santorini, in architettura cicladica bianca e blu.
Abbiamo preso una casetta in tufo bianco molto carina, dobbiamo ancora sistemarla e arredarla.
Arrivando a casa incontro la vicina, una signora di mezza età che mi accusa:
"Non voglio avere niente a che fare con te, sei una depravata e anche incestuosa, lo sappiamo tutti!!!"
Le rispondo:
"Hei, piano con gli insulti, io faccio sesso solo con mio marito e mio fratello, non vedo cosa ci sia di male!!!"
Sono davvero convinta che sia tutto giusto nel mio ragionamento ^^

3 sogno:
Sono a letto con mio fratello, siamo sotto le coperte e stiamo dormicchiando abbracciati, mi sento benisimo, appagata e completa.

1 sogno:
Sono con mio fratello, stiamo combattendo contro dei nemici.
E' tanto che non lo facevamo quindi sono un po' arrugginita, faccio uno sforzo notevole, ma ce la faccio.

Stanotte ho fatto un sacco di sogni, so che erano dettagliati e diversi, ma purtroppo non me ne ricordo nessuno X_x'

1 sogno:
Sono con mio fratello, non ricordo nient'altro.

2 sogno:
Sono nei pressi del Castello di San Giusto, sto indagando su qualcosa di strano che accade in un convento là vicino, tipo CIA o FBI ^^
Mi telefona una delle suore, dice che mi deve raccontare delle cose, però in cambio di questi elementi pretende "discrezione".
A telefonata chiusa penso:
"Discrezione un cazzo, io devo indagare e sfruttare gli elementi disponibili per arrivare alla soluzione del caso."
Chiamo così mio marito per chiedergli lui cosa farebbe al mio posto, lo invito in un'osmiza là vicino (l'osmiza è una tipica trattoria triestina dove si beve vino prodotto in casa e si mangiano uova sode).
Mi ritrovo con lui in questa osmiza e mangiamo "ovi duri" bevendo "vinazza".
Mentre ci rifocilliamo gli esplico il caso e gli elementi (che non ricordo) per avere un consiglio.

3 sogno:
Sono di nuovo con mio fratello, non ricordo nient'altro.

1 sogno:
Stanotte ho sognato degli shinigami, gli Spiriti della Morte o Divinità della Morte del pantheon giapponese.
Erano però super pucciosi, troppo teneri e carini, sembravano dei Pokémon di tipi spettro dolcissimi ^^

Scusate il ritardo ^^

1 sogno:
Ho sognato di nuovo gli shinigami simili a Pokémon della notte precedente: erano davvero dolci e pucciosi e me li spupazzavo tutti coccolandoli ^^

2 sogno:
Sono in una città in stile medievale assieme a un gruppo di persone: sono miei amici (nella realtà non conosco nessuno).
Ho come la sensazione di essere parte di un party di Dungeons & Dragons ^^
La città medievale è molto bella, in festa, piena di mercatini e negozi, tutta lastricata in porfido, con tante fontane carine.
Nella città si sta svolgendo un torneo di magia, siamo là per quello.
In realtà nel gruppo i maghi sono solo due, io e un altro tipo.
Io parteciperò al combattimento a base di incantesimi, e il mio amico alla gara dei grifoni.
Il combattimento è un duello dove ci si combatte con la magia, la gara dei grifoni invece è un po' più complicata: il mio amico dovà andare sulla collina dei grifoni, addomesticarne uno e poi partecipare con esso alla corsa e vincerla.
Gli altri membri del gruppo se ne vanno in giro a fare shopping, solo noi due dobbiamo prepararci.
Le vie della città sono meravigliose: si sente anche il profumo di ciambelle calde, mi viene una fame assurda ^^
A un certo punto ci ritroviamo tutti in taverna a mangiare, ma l'oste si è dimenticato di me e non mi prepara nulla
Decido quindi di andare a comprare qualcosa a una bancarella.
Uscendo mi guardo le scarpe e noto che, svampita come sono, ho indossato una scarpa da ginnastica nera e una bianca.
Mi metto quindi a cercare la scarpa mancante per le vie della cittadina, trovo prima la nera, che sotituisco subito con la bianca, e poi capisco che la bianca si trova all'interno della Casa Magica.
La Casa Magica è una sorta di edificio abitazione molto grande, ha tante stanze, sembra una locanda, ma in realtà è una casa privata con ospiti.
Resto sorpresa del fatto che è di proprietà dei genitori di uno dei miei ex.
Comunque entro dentro ed inizio a esplorare le stanze per cercare la scarpa bianca scusandomi per il disturbo.
Il ricordo è vividissimo: appena sveglia avrei potuto disegnare la pianta della casa, tanto me la ricordo nei dettagli (adesso il ricordo è sfumato), esplorando le stanze capisco anche che non è la prima volta che passo di qua, l'ho già vista in passato.
Su una delle stanze sul retro c'è un bel terrazzo in tronchi di legno che da sul mare: è altino ma volendo ci si può tuffare in un meraviglioso mare blu cobalto, la voglia è molta ma devo trovare la scarpa.
In una delle stanze davanti invece si vede la Collina dei Grifoni.
Uno di questi si alza in volo e si dirige verso di me entrando in casa.
Quando è dentro si trasforma in un gattone enorme maculato di colore argento con gli occhi blu, sembra un Bengal delle Nevi ^^
Mi preoccupo subito perchè inizia a giocare e a far danni buttando a terra i soprammobili: chiedo scusa ai proprietari e vado a recuperare il micione.
Il gattone mi precede, poi quando lo raggiungo scappa di nuovo in un'altra stanza.
Gli vado dietro piano piano, senza spaventarlo e a un certo punto riesco anche ad accarezzarlo senza che mi soffi, scappi o mi squarti ^^
Alla fine sono in una stanza tutta in legno, ci sono come delle slot machines e degli espositori con delle cartoline e delle collanine colorate (la merce esposta ricorda un po' il Gran Bazar di Istanbul), ma sono cose private dei proprietari, non sono in vendita.
Prima di entrare in quella stanza ritrovo finalmente la mia scarpa bianca ^^
Mentre sono in quella stanza sento una voce provenire da dappertutto, capisco che è la voce del Master di D&D, mi dice:
"Bene, visto che hai esplorato la Casa Magica da sola senza finire nei guai e con il giusto atteggiamento mentale segnati pure un +10 in tutte le abilità magiche."
Gli rispondo:
"Yheeeee grazie mille, che bello!!!!"
Il Master aggiunge subito:
"Ah e se vuoi puoi anche tenerti il gattino dato che ti si è affezionato."
Esulto felicissima:
"Davvero posso? Whaaaaaa grazieeeeeee è così carino!!!"

1 sogno:
Sono con mio fratello, sono seduta prendendo appunti mentre lui ilustra dei piani d'azione su una di quelle lavagnette a fogli giganti che si usano in quegli orribili ed inutili corsi di aggiornamento professionale.
Mentre schematizza ed esplica intervengo spesso, discutiamo, ci scambiamo idee.
A un certo punto disegna anche una mappa geografica di qualcosa, la fa molto bene, è super dettagliata, nel sogno la vedo bene (da sveglia non ricordo cosa fosse).
Scuramente però ci sono degli alberi e una catena montuosa, questo me lo ricordo ^^

1 sogno:
Ho sognato dei gattini, ma non ricordo altro.

1 sogno:
Ho sognato molte cose ma non ricordo assolutamente nulla, credo di essere un po' stressata, di solito ho problemi a ricordare quando sono sotto stress X_x

1 sogno:
Sono con mio fratello, non ricordo nient'altro.

1 sogno:
Sono in una zona che corrisponde ad Opicina, sull'altipiano di Trieste.
Avevo già sognato diverse volte questo posto, solo che non me lo ricordavo.
Sono con mio marito, al centro di Opicina ci sono tantissimi nuovi negozietti, tipo centro commerciale all'aperto.
Siamo là a fare shopping.
A un certo punto mio marito mi molla là dicendo che deve andare in ufficio. Prende l'autobus e se ne va.
Io proseguo con lo shopping.
Si fa sera e rischiamo di perdere l'ultimo autobus per tornare a casa.
Chiamo quindi mio marito sul cellulare ma è staccato.
Chiamo in ufficio ma non mi risponde.
Gli mando una mail tramite cellulare ma nulla.
Provo allora a chiamare nell'ufficio di un suo collega per chiedere dove sia.
Il collega di mio marito dice che non c'è, si impietosisce e mi dice di aspettarmi che viene a prendermi e mi da uno strappo in macchina.
Arriva il collega e monto in macchina, in quella chiama mio marito.
Mi dice che è a casa dei suoi perchè c'è anche suo fratello col bambino e sta giocando col nipotino.
Non so perchè ma i suoi, invece che stare a Roma nel sogno stanno nella casa dei genitori del mio ex.
Sono davvero adirata, penso che quando c'è di mezzo suo nipote mio marito se ne frega di me a causa del suo istinto paterno represso che io non voglio soddisfare.
Inizio a litigare al telefono, gli dico che così perderà l'ultimo autobus.
Mio marito dice che ce ne sono anche altri.
Io super stizzita replico che non ha visto bene gli orari: quelli dopo le 10.35 hanno il pallino accanto, che significa "solo giorni feriali", oggi è domenica quindi non ha come tornare a casa.
Gli dico che io, al contrario di lui, mi faccio dare un passaggio dal suo collega.
Mio marito mi dice una roba del tipo: "Non fartelo, eh?"
Io mi incavolo ancora di più e gli spiego che non sono il tipo di ragazza che si fa il primo che passa che è gentile con lei, inoltre il suo collega non è proprio il mio tipo, il suo più grande concetto di serata con la ragazza è portarla a scalare una cima impervia a mani nude!!!

1 sogno:
Sono a letto sotto le coperte con mio fratello, ci teniamo abbracciati e parliamo, non ricordo di cosa.
Mi sento benissimo: protetta amata e completa.

2 sogno:
Sono con mio marito, stiamo andando a trovare un mio compagno di classe delle superiori.
Sta ancora con i genitori ma c'è anche la moglie (in realtà non è sposato).
La casa è enorme, e a quanto ho capito il mio compagno professionalmente è impegnatissimo.
Sua mamma è contenta della visita e lo va a chiamare, ci dice che lui e la moglie si alzano sempre presto la mattina, quindi non disturbiamo.
Ci accomodiamo in soggiorno e il mio compagno di classe ci raggiunge.
Ci mettiamo a parlare diel più e del meno e anche di qualcos'altro che non ricordo.
Poi lui tira fuori una cornetta di quei vecchi telefoni a disco grigi e me la porge.
Dice che nonostante l'aspetto è un congegno satellitare avanzatissimo, e che devo tenerlo io perchè quello che devo fare è importante e devo stare al sicuro per poter compiere la missione, con quel congegno potrò chiedere aiuto in ogni momento.
Poi passa la moglie che è davvero stupenda: mai visto una ragazza così bella, è un concentrato di bellezza, purezza e dolcezza.
Appena esce dalla stanza il mio amico mi dice che non dobbiamo farci ingannare: nonostante l'aspetto sua moglie è una serpe, sta con lui solo per convenienza e odia i suoi amici tra cui io.
Ci chiede quindi una mano per architettare un piano per mollarla.
Dalla faccia sconvolta di mio marito mi rendo conto che sta cercando di capire come si possa voler lasciare una ragazza così figa.

3 sogno:
Questo è un sogno vividissimo in cui ho percepito tutte le sensazioni dei vari sensi: suoni, odori, immagini, colori, sensazioni tattili... non solo sembrava vero (tutti i miei sogni lo sembrano) ma sembrava più reale della realtà.
Sono con mio marito e un esercito sterminato in un passo di montagna.
L'esercito è enorme, non si vede la fine.
L'ambientazione sembra fantasy, sullo stile "Il Signore degli Anelli".
L'esercito è nostro, nel senso che in questa battaglia ubbidisce agli ordini miei e di mio marito.
E' vestito in color argento, indossiamo tutti le armature di maglia ad anelli.
La missione è espugnare questa città-roccaforte asseragliata sulla montagna.
Al termine del passo vediamo un ponte di legno sospeso che attraversa un baratro e raggiunge la città che dobbiamo espugnare.
Mi accorgo subito che c'è qualcosa che non va: i nemici hanno messo in prima fila i bambini della città vestiti con delle tuniche bianche in cotone grezzo a maniche lunghe.
Si tratta di una manovra per prendere tempo, in questo modo pensano di fermarci e di farci cadere in un'imboscata poichè secondo loro resteremo esterefatti.
Tuttavia la cosa non funzionerà, avevamo già deciso di non fare prigionieri, dobbiamo espugnare la città e sterminare tutti i nemici, sono troppo pericolosi.
Alzo quindi una mano e dò ordine agli arcieri di attaccare.
Dalle loro innumerevoli file parte un nugolo di frecce enorme, gli arceri sono bravissimi, tutte le frecce vanno a segno e colpiscono i nemici al cuore uccidendoli con un colpo secco.
I bambini cadono tutti morti.
Osservo la scena, non provo nè gioia nè tristezza, la cosa mi è indifferente, sarebbero comunque diventati degli adulti distruttivi, molto meglio così, non hanno sofferto e adesso sono pronti per reincarnarsi in un'esistenza migliore.
Do ordine di continuare ad attaccare e gli arceri proseguono nel loro attacco uccidendo tutti.
Dalla loro efficenza e precisione con l'arco mi rendo conto che si tratta del popolo elfico.
Abbiamo evitato l'imboscata, attraversiamo il ponte ed entriamo nella città roccaforte.
Al centro della città c'è una sorta di enorme conca, so che è un punto considerato sacro poichè una volta in quel luogo ha impattato un meteorite considerato magico.
Al centro della conca ci sono due orchi che stanno armeggiando con uno strano congegno.
L'arnese è composto da manovelle, rotelle, e tubi.
Gli orchi lanciano al suo interno delle pietrine verdi screziate a forma di dado, dove sono incisi, invece dei numeri, dei simboli alchemici.
Poi girano la manovella, le pietrine passano attraverso i tubi e cadono nella conca.
A seconda dei simboli alchemici usciti si genera un potente incantesimo casuale.
Non gli lascio però terminare la procedura: do ordine agli arceri di eliminarli.
Le frecce li trafiggono e cadono a terra prima di completare la procedura: abbiamo espugnato la città e ucciso tutti i nemici.

1 sogno:
Sono con mio fratello, mi sta di nuovo facendo un discorso sul fatto che "non è ancora il momento" e "non sono ancora pronta" (vedi un sogno precedente fatto a Barcellona a fine aprile inizio maggio).
Non ricordo però il contesto del discorso, non sono ancora pronta per cosa?
Mio fratello è con un cagnolino carinissimo che scodinzola un sacco ^^

2 sogno:
C'è una festa in Piazza Ponterosso organizzata dalla mia azienda, ma stranamente si festeggia il diploma di maturità di tutti i colleghi, è come se l'azienda fosse una sorta di liceo.
Quando arrivo io con alcune colleghe è già tutto quasi finito, niente più cibo e bevande se non qualche patatina pai, e non c'è nemmeno il ballo.
Eravamo le ultime a fare l'esame orale e ci siamo perse i festeggiamenti.
Uno dei boss dell'area commerciale viene personalmente a farci i complimenti per il diploma.

3 sogno:
Sono in un parco in stile vittoriano con tante scale, fontane, statue, giardini digradanti.
A una signora vestita come un hippie scappa il cagnolino giù per la scalinata.
Stranamente la signora non gli corre dietro per riprenderlo.
Io però sono preoccupata e vado dietro al cagnolino.
E' un barboncino bianco, avrà circa 3 mesi.
Lo trovo e lo prendo in braccio.
Mi addentro in una costruzione a specchi, è una sorta di palazzo congressi, ci sono anche diversi locali di ristoro.
Alla fine trovo l'hippie seduta in un baretto vuoto scuro di colore nero e verde, ubriaca completa e mezza addormentata sul tavolino.
Mi ringrazia per averle riportato il cagnolino che scodinzola felice.
Esco e mi dirigo verso la sala congressi.
C'è un tavolo circolare con delle sedie.
Ci sono diverse persone, le conosco tutte (nella realtà nessuna) riconosco e saluto mio marito e un mio compagno di classe delle superiori (loro esistono ovviamente ^^).
Stanno facendo una proiezione di un cartone animato 3d sullo stile di Shrek, solo che in realtà è un documentario sulla storia passata presente e futura del pianeta.
E' però bello vedere tutto stile Disney Pixar ^^
Nel documentario ci sono anche delle fatine, e molti villaggi fantasy stile D&D.
A proiezione finita vado a bere qualcosa col mio compagno di classe mentre mio marito vuole restare a discutere di qualcosa relativo al filmato con la ragazza che si occupava della proiezione.
In bar il mio compagno di classe delle superiori mi dice che mi vorrà sempre bene e che anche se il tempo passa sarò sempre una sua cara amica.

4 sogno:
Sono con mio fratello in una radura circondata da alberi.
Siamo seduti e stiamo parlando.
Mio fratello mi dice che in una vita precedente abbiamo vissuto in Norvegia, mi dice anche il nome del villaggio e mi da le coordinate geografiche, ma da sveglia non ricordo i dettagli.
E' questo il motivo per cui da sempre sogno spesso il sole di mezzanotte e a volte l'aurora boreale, sono ricordi della vita passata.
Mi spiega che eravamo fratello e sorella, ed eravamo rispettivamente sacerdoti delle divinità nordiche Freyr e Freya.
Aggiunge che avendo diverse cose in comune con le divinità che invocavamo, gli abitanti del villaggio consideravano noi stessi incarnazioni di tali divinità, ed eravamo molto amati e rispettati.
Celebravamo gli ierogamia assieme ed eravamo anche amanti, nessuno osava dirci nulla, abbiamo avuto un'esistenza felice.
Aggiunge poi che nonostante quello che pensavano gli abitanti del villaggio, la spiegazione su noi due non è così semplice ma è molto più complicata.
Comunque, aggiunge, è anche questo il motivo per cui sogno per archetipi di mitologia nordica nonostante in questa vita non ne sapessi quasi nulla.
Prosegue dicendo che abbiamo vissuto un sacco di incarnazioni sulla Terra, in quasi tutte siamo sempre stati fratello maggiore e sorella minore, ma stavolta qualcosa è andato storto.
Commento dicendo che non è giusto, che mi manca un sacco e che saremmo dovuti crescere assieme come al solito.
Mio fratello replica che prova gli stessi identici sentimenti malinconici, gli manco un sacco anch'io, però non devo deprimermi, le cose cambieranno.
Dice che siamo riusciti a superare anche l'uccisione e le torture dell'Inquisizione nella Venezia Rinascimentale (vedi un sogno precedente in archivio), quindi non dobbiamo temere nulla: siamo di tempra forte ^^
Afferma che le nostre anime sono più antiche di questo pianeta, che le incarnazioni avute qua sono solo una piccola parte delle nostre esperienze che adesso però non ricordiamo ma ci portiamo comunque dentro.
Le incarnazioni sulla Terra servono non solo, ma principalmente ad armonizzare le nostre anime con il Lifestream del pianeta, ciò è necessario per riuscire a fare quello che dobbiamo fare (oh mamma, la cosa è molto new age, temo che il lavoro in assicurazione sia letale per la mia sanità mentale :p).
Conclude il discorso affermando che non può dirmi altro perchè non lo capirei.
L'unica cosa che può fare è spiegarmi determinate cose che il mio inconscio ha già capito, ma non può assolutamente darmi ulteriori informazioni che non sono pronta a capire.

1 sogno:
Sono con mio fratello, non ricordo altro

1 sogno:
Sono con mio fratello, non ricordo altro.

2 sogno:
Sono con mio marito alle isole tropicali del Polo Nord, quelle che non esistono ma che sogno sempre.
Siamo arrivati su con un aereo rosso/marrone decollato da una nave, credo sia tipo un'idrovolante.
Stavolta atterriamo in una delle isole dell'arcipelago più esterno.
Prima di tutto vado al negozio dell'aereoporto che vende i profumi e cerco quel famoso profumo che non esiste ma che in sogno cerco sempre perchè là esiste.
Da sveglia non mi ricordo la marca ma in sogno dico alla commessa il nome, conosco esattamente la forma della boccetta e l'odore che emana.
Lo trovo e lo compro, sono felicissima ^^
Usciamo, l'isola è circondata da una laguna stupenda, sembra la Laguna di Balos a Creta, però più grande e con sabbia rosa.
E' l'alba e c'è uno spettacolo stupendo.
L'acqua è pulitissima e pulita, è bassa e calda, arriva sino a sotto i ginocchi.
Camminando sento la morbidezza e la finezza della sabbia sotto i piedi, si sta proprio bene.
In lontananza vedo due scogli alti circa tre metri a forma di piloni, sono uno di fronte all'altro.
Tra i due scogli vedo il sole che sorge.
A un certo punto mi rendo conto che l'isola è abitata da dinosauri!!!
Ce ne sono di tutti i tipi che scorazzano per l'isola e nella laguna, sono proprio carini, sembrano pacifici.
Appena penso questo tra i due scogli a forma di pilone passa di corsa un T-Rex e corre verso di noi.
Mi spavento un po', ma con noi c'è una terza persona che non ricordo che ci dice di stare tranquilli.
Il T-Rex arriva da me, è molto grande, solo la testa è grande come me.
Nonostante ciò non è feroce e mi fa le fusa strusciando la testa su di me!!!
E' una sensazione bellissima, è molto carino.
Mi metto ad accarezzarlo e gli do dei bacini ^^

Stavo dimenticando: passiamo le nostre vacanze là e alla fine torniamo indietro sullo stesso aereo che ci riporta alla nave che ci riporterà a casa.
Sulla nave una coppia di persone ci affida la loro bimba che si chiama Sophie.
Io sono abbastanza seccata, non ho assolutamente voglia di badare a una marmocchia per tutto il viaggio di ritorno, ma tuttavia la piccola si rivela carina e un po' mi affeziono.
Arriviamo in porto a Trieste, al Molo Audace e decidiamo di andare nel bar Duchi d'Aosta in Piazza Unità a prendere un buon caffè, mi porto dietro la piccolina a cui compro della cioccolata e una brioche.

1 sogno:
Premessa: Stanotte il mio inconscio onirico ha fatto un gran casino tra il fratellone che non esiste nella realtà ma conosco in sogno, e un tizio che ho visto per la prima volta a maggio in un negozio che gli assomiglia molto (da questo episodio reale anche il sogno di qualche settimana fa del fratellone che lavora in panificio, anche se il negozio in questione non è un panificio).
La mia mente inconscia ha frullato e mixato il tutto facendo un bel polpettone O_o'

Sono con una mia collega di lavoro (che esiste) la sto accompagnando in Viale a fare un concorso di bellezza dove nella realtà si trova il cinema Ambasciatori.
Entriamo dentro e vediamo che ci sono anche altre ragazze, la mia collega è emozionata, io faccio il tifo per lei.
Aspettiamo e ci annunciano che ora ci presenteranno Marco XXX (il cognome lo dicono ma non lo ricordo, mi pare però inizi per G) che fa parte della giuria.
Come entra lo osservo e mi prende un colpo, mi scappa un'esclamazione:
"Oh no, è lui!!!"
E' il tizio del negozio che assomiglia a mio fratello e che evito sempre scappando alla velocità della luce quando lo incrocio.
Penso:
"Casuale, si chiama Marco come nella vita precedente a Venezia".
Imbarazzata penso a come trarmi d'impiccio da questa situazione e mi accorgo che sta facendo il farfallone con una delle ragazze dicendole che è molto carina.
La cosa mi manda in bestia, faccio il fumetto nero e divento rossa come negli anime, ma cerco di darmi un contegno e di far finta di niente.
Dico quindi alla mia collega:
"Senti io ora devo proprio andare, ci vediamo al lavoro e in bocca al lupo."
Il tizio purtroppo mi sente e mi dice davanti a tutti:
"Eh no!!! per una volta smetti di scappare e assumiti le tue responsabilità, ti sei iscritta al concorso e adesso rimani qua."
Iniziamo quindi un diverbio verbale mentre gli altri ci osservano sconvolti.
Gli replico stizzita:
"Ah si? Peccato che io non mi sia affatto iscritta, ho solo accompagnato una mia collega, quindi posso andarmene quando mi pare e piace."
Il tizio risponde stupito:
"Oh, come mai non ti sei iscritta?"
A questa risposta mi incavolo ancora di più:
"Senti, ma mi hai vista? Ti sembro il tipo di ragazza che partecipa a un concorso di bellezza? Sono grassa. E poi smettiamola di prenderci in giro, sappiamo entrambi che pensi che io sia un cesso, quindi evitiamo per favore."
Il tipo è ancora più perplesso e mi risponde:
"Veramente io penso che tu sia bellissima."
Al che arrossisco stupita e penso che sono proprio una deficente, in quanto mi basta un complimento anche scontato per far cadere tutte le barriere, rimango quindi sulla difensiva.
"Comunque tu cosa ci fai qua, non dovresti lavorare?"
Mi risponde:
"Nel tempo libero faccio un sacco di cose, stavo anche pensando di iniziare a fare politica."
A quel punto gli replico (ecco che parte la fusione di personalità tra tizio reale e fratellone del sogno X_x'):
"Hei fratellone, ti ho già detto che non è il caso di fare attività politica adesso, la situazione è instabile e la società sta collassando, è sul punto di autodistruggersi, i politici saranno le prime teste che cadranno, è pericoloso."
Il mio "ti ho già detto" si riferisce al ricordo di un sogno precedente.
Lui mi risponde:
"Sorellina, dici così perchè sei una ragazza frivola che non si impegna socialmente."
Io sono sempre più furiosa:
"Cosa? Per tua informazione io ho già fatto attività politica (è vero), a 18 anni sono stata eletta con l'incarico di XXX per il partito XXX (ometto carica e partito per questioni mie di privacy), poi ho capito che era come combattere contro i mulini a vento e ho perso interesse."
"Oh davvero ti hanno eletta? Brava sorellina, da te non me l'aspettavo."
Poi si interrompe, diventa pensieroso e non aggiunge altro.
Lo incalzo:
"Che c'è, adesso che hai saputo il nome della forza politica di cui ero rappresentante non vuoi più parlarmi?"
Lui fa un sorriso sornione e dice:
"Esatto."
Reagisco sarcastica:
"Oh bhe, sai che perdita, prima di oggi infatti noi due avevamo proprio un gran dialogo."
Lo guardo negli occhi con aria di sfida, con la mia ultima frase intendevo che ogni volta che lo vedo scappo e non gli ho nemmeno mai detto ciao.
Lui mi osserva, ci osserviamo entrambi e poi scoppiamo entrambi a ridere come due idioti, la risata scioglie tutta la tensione di prima.
Rendendomi conto di questo mi blocco e gli dico:
"Adesso devo proprio andare, ti lascio lavorare."
E indico gli altri che hanno assistito a tutto il nostro battibecco.
Mi risponde:
"Già, alla fine è sempre così, te ne vai sempre."
Da come lo dice mi sembra che sia una critica neanche troppo velata al mio vizietto di scappare dai problemi senza affrontarli.
Non raccolgo e aprendo la porta voltandomi indietro gli dico:
"Ciao."
Lui mi guarda e risponde sussurrando:
"Ciao amore mio."

1 sogno:
Sono con la mia amica Elisa da Coin in Corso Italia a fare shopping, dato che ci sono i saldi.
Stiamo passando proprio una bella giornata tra amiche e in quella mi suona il cellulare.
Rispondo e in videochiamata olografica 3d ci sono i miei genitori (diversi da quelli reali).
Mi madre ha i capelli lunghi e scuri, ricorda un po' Tarja dei Nightwish, mio padre ha i capelli scuri, lunghi, raccolti in una coda di cavallo.
Mi dicono:
"Torna subito alla base, devi uscire con il XXX (dicono un nome da robottone giapponese, ma da sveglia non lo ricordo), siamo attaccati."
Rispondo loro sbuffando:
"Uffa!!! Perchè proprio io, sono tra quelli che hanno ottenuto i risultati più bassi nelle simulazioni di pilotaggio, mandate qualcuno dei cervelloni che lodate sempre, io sto facendo shopping con la mia migliore amica."
"Non ci sarà più nessuno shopping se radono al suolo la città, quindi muoviti e torna all'Università."
Detto questo mi chiudono la chiamata.
Sbuffo spiegando la situazione a Elisa, devo prendere il bus 17 per andare all'Università dove c'è la base neanche tanto segreta del robottone.
Lei decide di accompagnarmi, prendiamo il bus e arriviamo su.
Alla base/università indosso una fighissima tutina da pilota di robottoni in ecopelle rosa e panna, noto che mi va un po' stretta sul seno nonostante sia elasticizzata, faccio un po' di fatica a tirare bene su la zip.
Comunque alla fine mi ritrovo vestita in cabina di pilotaggio del robottone, inizio a pilotarlo, è una figata pazzesca, risponde a comandi mentali, non ci sono leve o bottoni da premere, mi basta pensare che il robot faccia qualcosa che lo esegue, è come controllare il proprio corpo.
Dentro comunque ci sono alcuni pulsanti, uno è per attivare/escludere l'audio dalla base, poi ce ne sono altri.
Inizio a premerli alla cazzo di cane perchè voglio accendere l'aria condizionata e non la trovo, quest'oggi fa un caldo pazzesco ^^

1 sogno:
Sono in una cittadina medievale con amici e colleghi.
La cittadina è molto carina, costruita su una collina che scende fino al mare.
Le strade sono lastricate in cubetti di porfido.
E' molto pulita, carina, colorata e ci sono tanti negozietti artigianali.
Per le vie si sentono i profumi dei panifici, delle salumerie e gastronomie, dei negozi delle cose in cuoio.
Gironzolo con gli amici facendo shopping.

2 sogno:
Sono in una taverna medievale con amici e colleghi (credo sia la continuazione del sogno precedente, l'ho ripreso appena riaddormentatami dopo che mi sono svegliata e sono andata al bagno).
Il mio collega Luca (che esiste davvero ed è anche un mito di uomo, veramente intelligente e colto ^^), mi prende la mano sinistra e inizia a scrutarla.
Gli chiedo:
"Guardi la linea della vita?"
Mi risponde:
"No quella non mi interessa, sto guardando quella che è chiamata linea dell'amore ma in realtà è la linea delle reincarnazioni: qua ci sono i legami delle tue vite passate e di quelle future."
"Oh..."
"Ecco, guarda qua ad esempio, c'è una persona a cui sei molto legata con cui hai vissuto la tua precedente esistenza e quella prima ancora."
"Mio fratello..."
"Tuttavia in questa siete stati separati, proprio come era accaduto 3 vite fa."
"Bhuaaa fratellone, mi manca così tanto."
"Non essere triste, lo rivedrai, qua c'è scritto tutto."
E mi sorride confortandomi.